Sostituzione ammortizzatore posteriore

 

    Le operazioni seguenti saranno più agevoli se posizionerete la vespa con la ruota posteriore sollevata, cosa che potete ottenere mettendo sotto la scocca un panchetto o qualcosa del genere (ad esempio una cassa di acqua di quelle di plastica). Una volta che la vespa è sollevata verificate sempre che sia stabile sul suo appoggio, per evitare che vi cada addosso durante le operazioni (la Vespa è leggera ma fa male!!). Ora smontate il serbatoio e il cofano motore.

    Svitate il perno che trattiene il piede dell'ammortizzatore sul carter motore e sfilatelo; attenzione che il motore, non più trattenuto dal perno, "cadrà" verso il basso.

    Ora che il piede dell'ammortizzatore è libero, liberiamo anche la testa, svitando il dado che si trova nel vano sotto al serbatoio.

    Mentre lo fate, trattenete l'ammortizzatore per evitare che cada: se non cade (ed è probabile), una volta tolto il dado potrete sfilare l'ammortizzatore tirandolo verso il basso. Se ancora non ne vuol sapere picchiate sul filetto che sporge da sopra con un martello di plastica.

    Se tutto va per il verso giusto dovreste ritrovarvi in mano tutto il blocco dell'ammortizzatore posteriore, composto dall'ammortizzatore vero e proprio, dalla molla e dal tampone elastico avvitato sulla testa dell'ammortizzatore. Se state sostituendo il vecchio ammortizzatore con uno originale Piaggio o comunque compatibile (Cif, RMS...), potete acquistare il solo ammortizzatore e recuperare la vecchia molla e il vecchio tampone elastico; quest'ultimo può essere sostituito se si è danneggiato il filetto o se la gomma presenta screpolature o distacchi dalla parte metallica.

    Il tampone elastico si smonta svitandolo dalla testa dell'ammortizzatore; svitando poi quest'ultima si libera poi la molla che può essere poi pulita con gasolio o benzina e montata sull'ammortizzatore nuovo. Stringete la campana della testa dell'ammortizzatore per precaricare un po' la molla fino a lasciare almeno un paio di centimetri di filetto libero, sul quale avviterete poi il tampone elastico.

    Ora infilate il nuovo gruppo ammortizzatore sotto il passaruota posteriore facendo sbucare il filetto del tampone elastico dal foro del vano sotto al serbatoio, rimontando il dado senza serrarlo completamente in modo che si sorregga da solo. Ora sollevate il gruppo motore fino a riposizionare la forcella del piede dell'ammortizzatore nella sua sede sul carter e infilate il perno, poi la rondella e il dado e serrate il tutto. Serrate anche il dado della testa dell'ammortizzatore.

    Fatto. Potete togliere il sollevavespa, metterla sul suo cavalletto e rimontare serbatoio e cofano motore. Dopo qualche chilometro controllate le viti e i dadi per controllare che non si allentino e che sia tutto in ordine.

 

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