Sostituzione
delle puntine
Nella maggior parte dei casi l'accensione, assieme alla carburazione, è uno dei motivi principali di malfunzionamento della vespa: se ci sono noie di avviamento o di funzionamento irregolare del motore la prima cosa da fare è pulire o sostituire la candela, la seconda cambiare le puntine.
Potremmo stare qui a sindacare come riconoscere se le puntine vecchie hanno esaurito la loro vita oppure no ma, visto che il costo delle puntine di ricambio è decisamente contenuto, se le vecchie puntine hanno già fatto un paio di annetti possiamo cambiarle "d'ufficio", male non farà...
Per cambiare le puntine occorre prima smontare il volano, dopodichè si tratta solo di togliere due viti: la prima (indicata in rosso) è quella che trattiene i contatti dei cavi al corpo delle puntine e la seconda, più grossa (indicata in verde), è quella che fissa le puntine al piatto dello statore e ne consente la regolazione. Una volta tolte le due viti si sfilano le puntine tirandole verso l'esterno.
Le puntine nuove si montano col procedimento inverso: si infilano le puntine nella loro sede e vi si fissano i due cavetti gialli stringendo l'apposita vite. Per fissare le puntine si avvita la vite nell'asola apposita ma senza stringere, perchè prima dovremo regolare le puntine.
Le puntine si regolano col volano montato, operando attraverso la feritoia a fagiolo. Per rimontare il volano sul perno inserite prima la chiavetta a mezzaluna e ruotate il perno (dando dei piccoli colpetti al pedale di avviamento) in modo che la chiavetta si trovi a ore 3; questo consentirà di montare agevolmente il volano, il cui mozzo interferirà meno col tamponcino di azionamento delle puntine (difficile a parole: provate, provate...). Una volta messo in posizione il volano non è necessario stringerlo, lo faremo dopo (non si sa mai..).
La prima cosa da verificare è che le puntine INIZIANO ad aprirsi quando lo impone il librettino Piaggio. Il disegno non è un granchè ma quando sarete lì a guardare dentro la finestrella a fagiolo tutto sarà chiaro e ovvio.
Fate ruotare le puntine fino a verificare la condizione di cui sopra e stringete la vite B, ma non troppo perchè dobbiamo ancora verificare un'altra condizione ovvero l'apertura massima delle puntine.
Continuate a fare girare il volano in senso orario fino a quando le puntine A quasi non scompaiono dall'asola del volano: questa è la posizione dove è possibile misurare l'apertura massima delle puntine. Infilate la lama dello spessimetro fra le puntine verificando che la loro distanza sia compresa fra 0,3 e 0,4 mm; se così non dovesse essere mollate la vite B e fate ruotare ancora un po' il braccio delle puntine fino a che non sarete soddisfatti. Quando lo sarete stringete la famosa vite e andate a verificare nuovamente la condizione della figura sopra.
Quando tutte e due le condizioni sono verificate soddisfacentemente stringete bene la vite delle puntine, stringete bene il dado del volano (col procedimento di bloccaggio che abbiamo usato per mollarlo), rimettete il tappo all'asola del volano, rimontate il coprivolano, finito.