Sostituzione frizione

    Quando la frizione slitta oppure quando cambiare le marce diventa difficoltoso, è ora di smontare la frizione e sostituire i dischi. Questa operazione si può dividere in tre fasi:

Smontaggio gruppo frizione

    A parte tutti gli attrezzi che non mancano nemmeno nella peggiore officina casalinga (chiavi, cacciaviti, martello ecc.), sarà necessario un attrezzo speciale che è l'estrattore per la frizione; questo arnese costa pochi euro e consente di smontare il gruppo frizione in pochi istanti e senza danneggiare nulla.

   Innanzitutto mettete la vespa in posizione, ovvero sdraiata sul fianco destro; per evitare fuoriuscite di benzina sarà buona cosa svuotare il carburatore (lasciando la vespa in moto con il rubinetto chiuso finchè non si spegne da sé) e smontare il serbatoio oppure cercare di sigillare il tappo della benzina con un pezzo di borsa di plastica per evitare che, una volta sdraiata, ci siano delle perdite dal forellino di sfiato sul tappo. La vespa sdraiata sul fianco destro appoggerà sulla manopola del gas e sulla leva di avviamento, ma sarà una buona idea mettere un cuscino o delle coperte sul pavimento in corrispondenza del cofano motore.

    Togliete il coperchietto cromato al centro della ruota per accedere al dado che trattiene la ruota sul mozzo; questo dado è bloccato sul mozzo da una copiglia, che deve essere tolta raddrizzandola e poi sfilandola dal foro sul mozzo. Ora potete togliere il dado con una chiave a tubo da 22 mm; probabilmente sarà un po' dura e la ruota tenderà a girare, quindi fatevi aiutare da un amico che tenga premuto il pedale del freno almeno fino a quando avrete allentato il dado. Una volta allentato, rimuovetelo del tutto assieme alla rondella spessa sotto di esso. Mettete tutto da parte con ordine, vi servirà per il rimontaggio.

    Ora è possibile rimuovere la ruota posteriore: se avete la marmitta della Vespa Primavera o del 50 (il "padellino", come in figura) dovreste riuscire a sfilare la ruota (completa di cerchio, gomme e tamburo del freno) con un po' di pazienza lasciando la marmitta al suo posto; se avete la marmitta dell'ET3 (il "siluro"), dovrete smontarla senz'altro. Sotto alla ruota troverete la flangia dove sono montate le ganasce del freno.

     Per arrivare al coperchio della frizione dovrete rimuovere il disco porta ganasce dove sono montate le ganasce del freno; è possibile smontare tutto il gruppo completo rimuovendo i tre dadi e lasciando le ganasce montate sul disco. Se le ganasce appaiono usurate questo è un buon momento per sostituirle.

   Le ganasce ruotano attorno a due perni sul lato opposto a quello della molla di richiamo e sono trattenute da due piccoli anelli elastici; rimuovete gli anelli elastici con un cacciavite (facendo attenzione a non farli schizzare in giro!) dopodiché, aiutandovi con un grosso cacciavite piatto, allontanate le ganasce dalla camma quel tanto che basta da consentire di sfilarne una dal perno. Una volta tolta una anche l'altra uscirà facilmente.

   Il disco porta ganasce è trattenuto sul carter motore da tre dadi da 13 mm; ogni dado ha una rondella piana e una rosetta spaccata: rimuovete tutto e sfilate il disco porta ganasce dal mozzo, mostrando il cuscinetto del mozzo posteriore. Attenzione perchè da questo momento in poi la vespa dovrà rimanere in posizione orizzontale: se cercherete di drizzarla l'olio del cambio uscirà dalla sede del cuscinetto del mozzo. A questo punto sganciate il cavo della frizione (indicato dalla freccia rossa) dalla sua levetta. Non è necessario togliere il morsetto sul cavo, basta spingere la levetta indietro (aiutatevi con un cacciavite per fare leva) quel tanto che basta per sganciare il cavo col morsetto attaccato.

   E' giunta l'ora di aprire il motore. Armatevi di una chiave da 10 mm e allentate le 6 viti indicate dalla freccia nella figura qui sotto.

   La vite indicata dalla freccia blu è più lunga delle altre cinque, che invece sono uguali fra loro: ricordatelo quando rimonterete il tutto. Prima di rimuovere le viti e quindi il coperchio della frizione date una bella pulita al coperchio ed alle zone intorno ad esso, per ridurre al minimo il rischio di fare entrare lo sporco nel motore. Togliete le viti e sollevate il coperchio, facendo molta attenzione al rallino della frizione, che è un piccolo cilindretto di ottone, e che dovrebbe rimanere al centro del gruppo frizione; se così non dovesse essere, guardate all'interno del coperchio che avete appena rimosso.

   Ecco la frizione! Da questo momento in poi fate molta attenzione a quello che fate, perchè se vi cadrà qualunque piccolo oggetto dentro al motore (un dado, un anellino elastico...) potrete recuperarlo solamente aprendo completamente il motore!!! Smontiamo quindi il blocco frizione.

   Aiutandovi con un piccolo cacciavite rimuovete la mollettina al centro del blocco frizione spingendola nella direzione della freccia (figura a sinistra) e liberando il piattello sotto di essa; togliendo il piattello si accede al dado (e relativa rondella) che trattiene il blocco frizione sull'albero. La rondella non è una rondella normale, ma è sagomata in modo da incastrarsi nel blocco frizione con una linguetta: il suo bordo viene poi piegato sul dado di fissaggio in modo da impedire la rotazione del dado stesso, evitando che si sviti accidentalmente a causa, ad esempio, delle vibrazioni. Per allentare il dado centrale dovrete quindi ribattere il bordo della rondella con un martello e un cacciavite piatto per raddrizzarla il più possibile: non preoccupatevi di rovinare la rondella, tanto sarà meglio sostituirla comunque con una nuova quando rimonterete tutto. Allentate ora il dado con una chiave a tubo da 14 mm: non sarà facile perchè la frizione tenderà a girare... esiste un attrezzo specifico per tenere ferma la frizione mentre si svita il dado ed è il modo corretto di procedere, ma se siete dei meccanici "sportivi" potrete tentare di tenere ferma la frizione incastrando un grosso cacciavite fra l'anello esterno della frizione e il carter oppure infilando 5 centesimi di euro fra i denti degli ingranaggi della trasmissione (i 5 centesimi sono di metallo tenero, così non rovineranno i denti: probabilmente a fine operazione la moneta sarà tutta deformata, il ché significa che i denti degli ingranaggi invece no!). Se decidete di usare uno dei metodi "sportivi" non insistete troppo con sollecitazioni eccessive per non danneggiare irreparabilmente il motore: se il dado non si svita subito o se non vi sentite tranquilli usate senz'altro l'attrezzo specifico.

   Ecco il dado e la rondella speciale. Ora si può smontare il gruppo frizione, che è montato sull'ingranaggio multiplo del cambio con un accoppiamento conico: l'unico modo per smontarlo è usare l'estrattore apposito

   L'estrattore si avvita dentro al corpo della frizione poi, tenendolo fermo tramite con una chiave, si stringe la vite dell'estrattore che, facendo forza sul perno, farà uscire il gruppo frizione dall'albero con un sonoro schiocco!

    Ora la frizione è nelle vostre mani! Smontare l'estrattore e recuperate la chiavetta a mezzaluna che fissa la frizione al perno: la troverete probabilmente montata ancora sul perno conico. Conservatela gelosamente e non perdetela.

Sostituzione dischi frizione

    A questo punto lasciate in garage il vostro motore e concentratevi sul gruppo frizione che avete appena smontato. Se siete arrivati a questo punto si suppone che dobbiate cambiare i dischi della frizione: per fare questo dovete smontare la frizione e per farlo vi servirà un attrezzo specifico per comprimere la molla, ma potrete farne a meno usando un bullone, un paio di rondelle piccole e una più grande.

    Infilate il bullone al centro della frizione, facendo attenzione ad appoggiare la rondella grossa sul corpo della frizione e non sul collare di lamiera, come si vede sotto; stringendo il dado si comprime la molla della frizione permettendo di liberare i dischi.

    Quando la molla è compressa è possibile togliere l'anello elastico e il collare di lamiera, seguiti dal piattello esterno e, alternativamente, dai dischi con il sughero (3 dischi conduttori) e da quelli di metallo (2 dischi condotti). I dischi da cambiare sono i tre dischi conduttori, ma se i dischi condotti vi sembrano rovinati o rigati è meglio cambiarli adesso.

    Usa volta tolti tutti i dischi allentate il dado dal bullone centrale per decomprimere completamente la molla della frizione in modo che sia possibile smontarla ed eventualmente sostituirla. Oltre alla molla originale sono disponibili anche molle rinforzate che sono perfettamente intercambiabili: se è vostra intenzione di elaborare la vespa la molla rinforzata è una scelta obbligata. Una volta sostituita la molla comprimetela nuovamente con l'attrezzo artigianale facendo in modo da centrare le sei asole del piattello con i corrispondenti denti della campana. Una volta che la molla è nuovamente compressa si possono montare i dischi nuovi.

    Prima di montare i dischi nuovi è buona cosa lasciarli immersi in olio (dello stesso tipo di quello che si usa nel cambio) per almeno 24 ore in modo che il sughero si impregni profondamente; senza questa operazione si rischia di surriscaldare la frizione e di dover cambiare nuovamente i dischi dopo pochi chilometri. La sequenza corretta di montaggio, tenendo la frizione come in figura è: disco con sughero - disco di metallo - sughero - metallo - sughero, infine il piattello esterno (con il bordo esterno smussato verso l'esterno) e il collare di lamiera. Per bloccare il tutto assialmente rimontate infine l'anello elastico nell'apposita sede ricavata dentro i denti della campana, assicurandovi che sia stabile nella sua posizione.

    Allineate tutti i denti esterni dei dischi come nella figura sotto per facilitare il rimontaggio della frizione sul motore e badate che restino allineati mentre svitate il bullone centrale per decomprimere la molla.

    Rimuovete il bullone e la frizione è pronta per tornare al suo posto.

Rimontaggio gruppo frizione

    Rimettete la chiavetta a mezzaluna sull'albero dell'ingranaggio multiplo del cambio; se vi sembra rovinata sostituitela.

    Infilate la frizione sul perno allineando lo spacco di chiavetta con la chiavetta stessa; ruotate la campana esterna della frizione (che girerà liberamente) fino a fare in modo che i denti esterni dei dischi della frizione (che avete allineato prima) entrino nelle corrispondenti sedi della campana stessa.

   Rimettete al suo posto la rondella speciale assicurandovi che la sua linguetta entri nella corrispondente cava dell'albero in modo da evitare che ruoti. Rimettete anche il suo dado e stringetelo impedendo alla frizione di ruotare come nel caso dello smontaggio. Una volta che il dado è stretto aiutatevi con un cacciavite piano per piegare la rondella contro un lato del dado (per prevenirne la rotazione) come si vede nell'immagine sopra a destra. Rimontate anche il piattello e fissatelo con la sua mollettina.

    Ora passiamo al coperchio della frizione: recuperate il rallino della frizione (il piccolo cilindro di ottone) e rimontatelo nella sua sede, cospargendo il foro con un po' di grasso per evitare che esca quando rimonterete il tutto sul motore. Prima di richiudere tutto sarà una buona cosa sostituire la guarnizione del coperchio con una nuova; se siete stati attenti magari non avrete rovinato quella vecchia, ma, visto il costo esiguo, è meglio cambiarla comunque per evitare trafilamenti d'olio una volta finito il lavoro che vi costringerebbero a riaprire tutto di nuovo. Togliete quindi la guarnizione vecchia, pulite bene le superfici che si accoppieranno e montate la guarnizione nuova. Posizionate il coperchio al suo posto e stringetelo con le sue viti (ricordatevi il bullone lungo!). Collegate il cavo della frizione alla sua levetta e provate a tirare la leva della frizione sul manubrio per vedere se è tutto a posto.

    Prendete il disco porta ganasce: anche in questo caso è meglio cambiare la guarnizione e il paraolio con ricambi nuovi. Usate la forza per togliere il vecchio paraolio (è montato a pressione) e montate quello nuovo facendo attenzione al verso di montaggio: la molla circolare del paraolio dev'essere verso l'interno del motore. Ingrassate o ungete leggermente sia il paraolio che l'albero prima di rimontare il disco: sostituite anche la guarnizione e rimontate il disco nella sua sede, stringete i tre dadi da 13 mm e date una bella pulita al tutto.

     Ingrassate i pernetti delle ganasce e la camma prima di rimontare le ganasce. Attenti col grasso a non sporcare il ferodo, altrimenti non frenerete più! Rimontate le ganasce del freno seguendo il procedimento inverso allo smontaggio e fissatele poi con i due anellini elastici. Rimontate la ruota posteriore, rimettete la rondella e il dado, stringendolo bene e facendo attenzione ad allineare il foro sul perno con un taglio del dado in modo che sia possibile rimettere la copiglia. Anche in questo caso usate una copiglia nuova, non sono soldi buttati: questo pezzettino da 10 centesimi è l'unica cosa che vi garantisce che non perderete la ruota dopo qualche chilometro! Piegate le estremità della copiglia come mostrato in figura e rimettere il coperchietto del mozzo.

    Finito!! Drizzate la Vespa, ricordatevi di togliere la plastica dal tappo del serbatoio (altrimenti, chiudendo lo sfiato del tappo, il flusso della benzina sarà irregolare), e fate un giretto per vedere se è tutto in ordine e per regolare il cavo della frizione con l'apposito registro.

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