Sostituzione dei paraoli

    Ad ognuna delle estremità dell'albero motore ci sono due paraoli, che sono delle particolari guarnizioni che realizzano una tenuta su un perno rotante e sono essenzialmente degli anelli di gomma trattenuti da una carcassa metallica; la tenuta è realizzata da un labbro di gomma tenuto in compressione lungo tutta la circonferenza da una molla circolare. Non si capisce molto ma capirete quando ne vedrete uno. Questi due paraoli evitano il trafilamento di aria dall'esterno all'interno del carter nella fase di aspirazione (quando il pistone sale) e il trafilamento di miscela dal carter all'esterno nella fase di compressione (quando il pistone scende).

    Mentre il paraolio lato volano può essere sostituito anche lasciando il motore sulla vespa, il paraolio lato frizione richiede l'apertura dei carter e lo smontaggio dell'albero motore.

   Paraolio lato frizione

   I carter sono aperti e l'albero motore non c'è più: il paraolio è lì davanti a noi e si può togliere con un cacciavite piatto scalzandolo dalla sua sede. Non preoccupatevi di danneggiarlo, tanto andrà sostituito.

   Ovviamente bisogna prestare la massima attenzione a non danneggiare il cuscinetto di banco che sta dietro il paraolio e/o il carter.

   Il nuovo paraolio va inserito a pressione nella sua sede, con la molla verso l'interno del carter; spingetelo nel foro fino a che rimarrà a filo della sua sede.

 

   Paraolio lato volano

   Se i carter sono aperti e l'albero motore è smontato è sufficiente spingere fuori il vecchio paraolio e montare il nuovo in modo simile a quanto visto sopra, quindi ora vedremo qui di seguito come sostituirlo con il motore ancora montato sulla vespa.

   Una volta smontato il volano e lo statore il paraolio si presenta a noi rivolgendoci la parte opposta al labbro di tenuta, che è sempre rivolto verso l'interno del carter. Il paraolio si toglie sempre con un cacciavite, prestando la solita attenzione a non rompere niente che non sia il paraolio stesso.

   Il nuovo paraolio si monta infilandolo nella sua sede passandolo attraverso il perno dell'albero motore; in questa fase è buona cosa ingrassare leggermente la parte cilindrica del perno per evitare di danneggiare il labbro di tenuta. Per lo stesso motivo quando infilate il paraolio sul perno cercate di non toccare l'estremità filettata del perno.

   Una volta spinto fino in fondo il paraolio dovrebbe assomigliare a quello della figura a destra.

 indietro